FAQ per datori di lavoro: le risposte dei nostri consulenti

FAQ datori di lavoro

Assunzioni, contratti, obblighi e gestione del personale: tutto ciò che devi sapere ecco le FAQ  che si pongono i datori di lavoro e i consulenti.

1. Quali sono gli obblighi del datore di lavoro in materia di sicurezza sul lavoro?

Il datore di lavoro è tenuto a garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori in tutti gli aspetti legati al lavoro, come previsto dal D.Lgs. 81/2008. Gli obblighi includono:

• Valutazione dei rischi e redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
• Nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP).
• Formazione e informazione dei lavoratori sui rischi e sulle misure di prevenzione.
• Fornitura di dispositivi di protezione individuale (DPI) adeguati.
• Sorveglianza sanitaria tramite il medico competente.

2. È consentita la sorveglianza a distanza dei lavoratori?

La sorveglianza a distanza è consentita solo nel rispetto della normativa vigente. Secondo l'art. 4 dello Statuto dei Lavoratori (L. 300/1970), modificato dal Jobs Act, l'installazione di impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo è ammessa solo per esigenze organizzative, produttive, di sicurezza del lavoro e tutela del patrimonio aziendale, previo accordo con le rappresentanze sindacali o autorizzazione dell'Ispettorato del Lavoro.

3. Come si comunica l'assunzione di un lavoratore?

L'assunzione di un lavoratore deve essere comunicata attraverso il sistema delle Comunicazioni Obbligatorie (CO), utilizzando il modello "Unilav". La comunicazione deve essere inviata telematicamente al Centro per l'Impiego competente almeno un giorno prima dell'inizio del rapporto di lavoro.

4. Quali sono le tipologie di contratto di lavoro e come scegliere quella più adatta?

Le principali tipologie di contratto di lavoro sono:

• Contratto a tempo indeterminato: rapporto di lavoro senza una scadenza prefissata.
• Contratto a tempo determinato: rapporto di lavoro con una durata stabilita.
• Contratto di apprendistato: finalizzato alla formazione e all'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
• Contratto di somministrazione: il lavoratore è assunto da un'agenzia e "prestato" all'azienda utilizzatrice.

La scelta dipende dalle esigenze organizzative dell'azienda, dalla durata del lavoro da svolgere e dalle caratteristiche del lavoratore.

5. Come gestire le ferie e i permessi dei dipendenti?

I lavoratori hanno diritto a un periodo annuale di ferie retribuite non inferiore a quattro settimane, come previsto dall'art. 2109 del Codice Civile. Le modalità di fruizione delle ferie e dei permessi sono disciplinate dai contratti collettivi di lavoro (CCNL) applicabili e dalle eventuali regolamentazioni interne all'azienda.

 

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